Corno Nero, Ludwigshöhe, Zumstein
Il monte Rosa ha 21 cime oltre i 4000 metri del Monte Rosa che si raggiungono perlopiù percorrendo itinerari brevi e tecnicamente non complessi, adatti anche a chi a già avuto esperienze di alpinismo e buon allenamento.Abbiamo scelto 3 salite che ci stanno particolarmente a cuore, di livello simile, rappresentative dello spirito del monte Rosa, che non possono mancare nel curriculum di chi ha fatto dell’alpinismo la propria passione
Il Corno Nero 4321 m: un itinerario lungo il ghiacciaio del Lys che confluisce nel il ripido pendio di neve/ghiaccio (50°) di circa 50 metri di dislivello che porta alla cresta che precede la cima.
Difficoltà: PD con pendio finale AD
Durata della salita: 3 ore e mezza
Dislivello in salita: 850 m
La Ludwigshöhe 4342 m: l’itinerario raggiunge prima il colle del Lys dove inizia la non ripida cresta nevosa che porta alla punta.
Difficoltà: PD+
Difficoltà: PD+
Durata della salita: 3 ore
Dislivello in salita: 850 m
Punta Zumstein 4563 m: percorreremo la via che conduce alla Capanna Margherita fino al colle Gnifetti dove saliremo la breve ma esposta cresta nevosa e le roccette finali che conducono alla vetta. Il panorama sull’immensa parete Est del Monte Rosa è spettacolare.
Difficoltà: PD+
Durata della salita: 5 ore
Dislivello in salita: 1070 m
Programma
1° Giorno. Ritrovo con la guida alla biglietteria di Staffal alle ore 14:30, controllo dei materiali e salita con gli impianti a Punta Indren (3270 m). Partenza a piedi per il rifugio Città di Mantova (3498 m), che si raggiunge in circa 1 ora di cammino. Cena e pernottamento.
2° Giorno. Partenza all’alba per la vetta scelta. Rientro a Staffal tra le 15.30 e le 16.30 circa.
Tariffe
Corno Nero:750 € per gruppo Numero massimo di partecipanti: 3 per ogni guida
Ludwigshöhe: 700 € per gruppo Numero massimo di partecipanti: 4 per ogni guida.
Punta Zumstein: 700 € per gruppo Numero massimo di partecipanti: 4 per ogni guida.
La quota comprende: accompagnamento della guida, noleggio di piccozza, imbragatura e ramponi.
